Ho un grosso difetto, lo so. Quando devo scrivere uno speech da tenere sul palco butto dentro migliaia di concetti. Creo centinaia di slide per poi ricordarmi che ho solo 15 minuti.
A quel punto inizio ad eliminare il superfluo per tenere solo quello che approfondisce il “nocciolo del discorso”. Lo ammetto è durissima e mi piange il cuore. Ma devo farlo.
Il modo migliore è partire dalla fine. Qual’è l’ultima slide? Cosa voglio dire al pubblico? Bene. Togli tutto quello che non aiuta a supportare il messaggio principale.
Se stai scrivendo un articolo o una email chiediti: questa frase serve? Posso toglierla o accorciarla? Posso riscriverla in modo da andare dritto al punto senza giri di parole.
Se fai una todo list di cose da fare, domandati: c’è qualcosa che posso evitare? Elimina o delega.
Se oggi hai 8 ore di lavoro, puoi organizzare la giornata pensando di averne 6?
Un grande scultore come Michelangelo era bravissimo a creare il vuoto intorno alla statua, toglieva marmo. Da quel vuoto prendeva forma il David. Incredibile no?
Concentrati solo su quello che conta davvero, lascia perdere il resto.
“La creatività è sottrazione” dice Austin Kleon
Imponiti dei limiti. Sottrai. Elimina il superfluo.
Impara a far cose con meno cose
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