Devo confidarti una cosa. Quando ho posto le basi della mia prima community mi sono mosso abbastanza a caso.
Non seguivo delle regola precise e infatti ho fatto molti errori che mi sono ripromesso di non commettere più.
Non è una passeggiata creare da zero un gruppo di persone affiatato che condivida una passione, abbia uno scopo comune e voglia crescere insieme, ma seguendo alcune accortezze potresti raggiungere buoni risultati.
In questo articolo vorrei condividere con te il processo a 10 step che ho sperimentato e personalizzato nel tempo.
Perchè una persona partecipa ad una community? I motivi sono diversi ma potrei sintetizzarli in questi quattro:
- Identità: si sente di appartenere al gruppo. Si identifica con le persone che ci sono dentro.
- Fiducia: pensa che gli argomenti affrontati siano utili, ha fiducia nelle persone
- Partecipazione: sa come partecipare, crea contenuti di valore e nuove relazioni
- Ricompensa: riceve in cambio una ricompensa
Queste qui sopra sono precisamente le 4 fasi di un processo chiamato ciclo del coinvolgimento, un percorso che nella community si ripete continuamente e tiene sempre acceso il motore della partecipazione.
Perchè ti dovrebbe interessare? Su questi quattro elementi andremo a costruire la nostra strategia che sarà composta da 10 passi suddivisi in 2 fasi ben distinte.
Ti consiglio prendere un block notes e iniziare a segnare sotto ogni step le risposte alle domande che ti farò, in questo modo una volta ultimato avrai una bozza della tua strategia.
Fase 1: crea le fondamenta
Come ogni costruzione che si rispetti non puoi iniziare a tirare su i muri se prima non hai gettato le basi.
Questa cosa è fondamentale ed è uno degli errori più comuni. Partire dalla piattaforma è il primo passo che fanno tutti, ma ti dico un segreto: è sbagliato. Non pensare ora a Facebook, Telegram, Linkedin o cose del genere, non è ancora il momento.
1. Coinvolgi i primi membri e inizia a creare un’identità (potresti già averla)
Nelle community non si parte mai dal cosa ma dal CHI.
Chi sono le persone che che vuoi mettere insieme? Come sono fatte? Cosa hanno in comune? Hanno tratti o passioni condivise?
Quando ho creato la community degli Eroi Digitali ho pensato ai miei partner, che sono system integrator e smanettoni del mondo IT con una certa propensione alla condivisione della conoscenza.
Nel creare l’identità mi sono basato su alcune caratteristiche comuni fra loro
2. Guadagna la loro fiducia, cerca di capire di cosa hanno bisogno
Che problemi devono risolvere? Cosa vorrebbero apprendere che oggi non sanno?
Vogliono condividere una passione? L’ amore per un brand o uno sport? Mirano a crescere professionalmente e conoscere altre persone nel loro stesso ruolo?
Tira su il telefono e chiamali oppure scrivi loro una mail. In questa fase devi raccogliere più informazioni possibili. Mi raccomando, non dare nulla per scontato e non presumere tu i loro bisogni.
So che questa parte sembra abbastanza inutile ma mi raccomando non tralasciarla. Ti assicuro che è fondamentale, la community è relazione e come tutti i rapporto interpersonali parte dall’ascolto dell’altro.
3. Metti insieme le persone
Meglio se dal vivo, ma va bene anche virtualmente. Mi raccomando, parti in piccolo. Non hai bisogno di migliaia di partecipanti, un gruppo può essere composto anche da 5-6 persone ben affiatate.
Hai identificato le persone giuste? Invitale a cena o a una videoconferenza. Falle conoscere e crea subito delle relazioni.
Tu sei il tramite, devi connetterli tra loro. Inizia ad identificare i tratti in comune (stessa città? stesso lavoro? passioni in comune?) falli emergere fin da subito. Più ne trovi e metti in evidenza, più le persone si sentiranno a loro agio.
4. Dai alle persone un motivo per partecipare
Crea una piccola agenda di contenuti e di domande che facciano emergere gli argomenti che loro interessano. Sfrutta le informazioni che hai raccolto al punto 1 e 2: esperienze, feedback, argomenti popolari nel settore.
Inizia a sondare il loro parere sulla creazione di una eventuale gruppo: “vi interesserebbe? Quali potrebbero essere gli obiettivi? Come potremmo organizzarci?”
Valida le tue idee e confrontale con il gruppo. Mi raccomando, devi creare la community CON loro non PER loro. Se tiri avanti per la tua strada ad un certo punto ti troverai solo.
La parola chiave in questa fase è utilità. Segui i loro interessi non i tuoi.
Se non trovano utile la partecipazione a questi incontri fallirai. Delle 10 persone iniziale, ne conterai prima 9 poi 8 e via via il motore si spegnerà.
5. Ripeti da 1-4 allargando il giro
Se dopo alcuni incontri il gruppo tiene e le relazioni iniziano a crearsi, invita altre persone ai vostri ritrovi. “Ehi sai che lunedì ci vediamo per parlare di questo argomento? Sono sicuro che hai molto da raccontare, perché non vieni?”
Chiedi ai partecipanti di invitare altre persone interessate.
Non buttar dentro le gente a caso come quei tizi che ti aspettano in piedi davanti ai ristoranti per turisti.
Spargi la voce piano piano. Trovare 1-2 partecipanti nuovi è già un successo.
Fase 2: muoviti su una piattaforma online
Arriverai ad una fase in cui molto probabilmente sarà difficile incontrarsi con continuità, sia di persona che online.
D’altro canto tu avrai bisogno di mantenere costanti le interazioni tra il gruppo, altrimenti la bolla scoppierà alla prima folata di vento.
Nella mia esperienza dopo le prime videocall diventava difficile avere tutti sempre presenti, pur con tutto l’impegno da parte di ognuno. Inoltre la modalità “sincrona” dell’incontro dal vivo o della videconferenza escludeva chi non poteva essere presente, mentre molti dei miei membri volevano partecipare con i loro tempi e modalità.
A questo punto può diventare indispensabile valutare una piattaforma online. Sei libero di scegliere quello che vuoi ma vorrei darti alcuni consigli:
- vai dove sono. Se sono già a loro agio con una piattaforma in particolare non smuovere troppo le loro abitudini.
- prediligi una piattaforma che sia asincrona e aiuti le discussioni, soprattutto se il gruppo tenderà a crescere. Parlare con più di 10 persone molto attive in un gruppo telegram diventa molto complicato.
- sceglila con loro. Non calarla dall’alto ma fa in modo che sia il risultato di una volontà condivisa.
6. Identifica il gruppo core e invitalo
A questo punto del percorso la tua community sta nascendo e hanno iniziato a parlare tra di loro in maniera frequente
E’ probabile che avrai già perso qualcuno per strada e altri si siano sono rivelati meno attivi.
Sulla base di questo seleziona un gruppo di persone attive e fidate e inizia a proporre lore di muoversi su una piattaforma online per tenere tutti allineati.
7. Ottieni la fiducia nella scelta della piattaforma
Come dicevo deve essere una scelta condivisa quindi è necessario che tu ottenga l’appoggio da parte del gruppo core.
Enumera i vantaggi e le possibilità che questa scelta può offrire.
Provatela insieme, fate emergere aspetti positivi e negativi. Valutate se è la scelta migliore per il vostro gruppo, se può aiutarvi a relazionarvi al meglio e far crescere la comunità.
Nel mio caso in entrambe le mie community la scelta è caduta sulla piattaforma Discourse per alcuni motivi molto semplici.
- Le discussioni sono gestite egregiamente, in maniera intuitiva e coerente.
- Ricercare vecchi argomenti è facile e condividerli ancora di più.
- La comunicazione asincrona è semplificata, ognuno può partecipare quando voleva e sugli argomenti che ritiene più interessanti
- Su mobile funziona perfettamente
Non è detto che per tutti sia la soluzione migliore, ad esempio con Discourse la mia community ha dovuto abituarsi a frequentare un nuovo sito, a differenza dei gruppi facebook che fanno leva su un habit quotidiano già esistente.
Il consiglio è semplice: prendete in considerazione le vostre esigenze e valutate il miglior compromesso.
8. Inizia a creare e chiedi di creare contenuti
A questo punto l’obiettivo è fare in modo che le persone tornino frequentemente sulla tua piattaforma online e l’unico modo per farlo è creare continuamente contenuti utili.
Se ogni giorno io non apro la community e trovo discussioni o contenuti che mi interessano, il mio coinvolgimento inizierà a diminuire. Non ne vedrò l’utilità e la fiducia nei confronti del gruppo calerà.
Quante volte ti è successo anche a te? Grande entusiasmo all’inizio e poi tanta difficoltà sulla lunga distanza.
Ecco la partita si gioca tutta qui.
Dovrai prevedere un calendario di contenuti (articoli, video, guide) e nuove discussioni per alcuni mesi.
Ricorda la regola aurea (che ho visto sbagliare più di una volta!) i contenuti devono interessare a loro, non a te.
Non parlare di quello che ti viene più facile. Anche se non conosci bene le tematiche, devi studiare e muoverti sul loro terreno. Fatti aiutare dal gruppo core, invitali a condividere esperienze, fare domande, chiedere consigli.
9. Chiedi feedback, sperimenta, crea valore
Te lo dico subito. Molte cose che creerai non funzioneranno. I contenuti non saranno visti da nessuno, discussioni con zero partecipanti o videocall in cui sarete in due.
Non mollare, utilizza ognuna di queste situazioni per imparare. Probabilmente hai sbagliato tempistica, persone, argomento o banalmente hai solo presentato in maniera confusa l’iniziativa.
Insisti, sperimenta, chiedi il feedback alla tua community e riprova.
Personalmente mi sono trovato molto spesso in queste situazioni, ho ammesso la sconfitta, ho discusso con gli altri su cosa poteva essere andato storto e riprovato di nuovo.
E’ fondamentale che tu cerchi sempre di creare valore, qualcosa di unico che i membri della tua community non possano trovare altrove.
Non è facile capire cosa è di valore e cosa no, per questo serve sperimentazione.
10. Invita altre persone, lentamente. Cura il gruppo core
Ultimo passo. Se sei arrivato fino a qui vuol dire che le cose sono andate per il verso giusto. I contenuti ci sono, le relazioni si sono create, il gruppo è coeso, e il clima che si è creato è buono. Sei pronto per invitare o chiedere di invitare altre persone.
Qui le azioni da fare sono due: non partire con inviti di massa e continua a intensificare le relazioni con il gruppo core.
Il rischio è che vedendo aumentare i numeri tu ti monti la testa, non farlo. Molte persone arriveranno e se ne andranno, tu continua a creare un rapporto speciale con il gruppo originario, tenta di allargarlo piano piano e crea relazioni di vera amicizia.
Credimi senza di loro non andrai da nessuna parte.
Ricapitolando
Come vedi i 10 passi che ti ho mostrato fino ad ora non sono casuali ma si collegano al ciclo del coinvolgimento che ti ho mostrato all’inizio.
- I passi 1-6 creano identità
- I passi 2-7 aumentano la fiducia nei membri e nella community
- I passi 3-8 alimentano la partecipazione
- I passi 4-9 costruiscono un sistema di ricompense
Credo che con questi consigli tu possa creare qualsiasi gruppo di persone, indipendente dall’interesse o dalla tipologia.
Attenzione però non sono un manuale, vengono dalla mia personale esperienza, quindi prendile per come sono.
A te rimane il compito di adattarle alle tue persone e ai tuoi obiettivi.
Buona community!