Rimango sempre perplesso da chi mi dice che non vuole condividere le proprie conoscenze nella community:
Eh ma ho faticato per ottenerle perché dovrei darle gratis!
Spesso diffondere il proprio sapere è visto come un pericolo, qualcosa che deve essere nascosto o peggio pagato.
Questa mentalità da “difesa del proprio orticello” non ha più alcun senso.
Probabilmente nei mestieri dei secoli scorsi questa chiusura aveva strategicamente un suo perché, ma nell’epoca dell’informazione di massa questo modo di ragionare è diventato obsoleto.
Devi convincere i membri della tua community che tenere tutti i tuoi segreti per sè è inutile e a volte dannoso. Il tuo ruolo è farlo diventare parte della cultura comunitaria.
Non perché è “carino” ma perché è utile per tutti.
Cerco di sintetizzare qui alcuni motivi che dovrebbero spingere le persone a condividere tutto quello che sanno in community.
E’ un piccolo decalogo della condivisione e dovresti provarlo a ripetere come un mantra in ogni discussione con i tuoi.
Riceverai aiuto quando ne avrai bisogno
Se qualcuno legge quello che scrivi ti assegnerà un ruolo importante: tu sarai quello che l’ha aiutato a risolvere un problema. O ancora meglio, tu gli avrai dato l’idea giusta per migliorare il proprio modo di lavorare.
Ecco sappi che avrà un debito con te e che non vedrà l’ora di saldarlo a tempo debito. Una birra va pagata prima o poi.
Potrai creare nuove opportunità
Le conoscenze acquisite sono la tua arma più importante. Non sai mai cosa potrebbe nascere quando elargisci un pezzettino della tua esperienza. Potrebbero chiederti una consulenza, il tuo parere su una determinata questione o potresti essere chiamato a fare da speaker agli eventi della community.
Riceverai feedback e consigli
Raccontare le proprie esperienze è un ottimo modo per raccogliere il punto di vista di altri “Guarda che se fa in questo modo ci impieghi meno tempo” “Se usi questo tool al posto di quest’altro è meglio!”
Non sempre le nostre tanto amate formule segrete sono la strada migliore per risolvere un problema. Condividere significa ascoltare, mettersi in discussione e migliorare continuamente.
Tranquillo, acquisire la conoscenza non basta
Se hai paura che rubino la tua conoscenza, ti svelo un segreto. L’informazione non serve se non porta all’esecuzione. Non credere che le persone che leggono quello che scrivi poi siano al tuo stesso livello. Ci si avvicinano un pochino, ma dovranno rompersi le ossa. Fare esperienza, sbagliare e magari chiederti aiuto.
Quindi tranquillo in pochi riusciranno a replicare quello che fai.
Sarà un trampolino per nuovi progetti
L’ho visto succedere di continuo “Ehi ho visto che ne sai un sacco di questo argomento, mi aiuti con questo mio progetto che io non ho esperienza?”
Tantissime collaborazioni nella mia community tra Eroi Digitali sono nate in questo modo. Qualcuno ha iniziato a condividere quello che sapeva in un post, in una videoconferenza o in un meeting, e da lì è partito tutto. Nuove collaborazioni che spesso portano anche a nuove amicizie.
Verrai visto dagli altri come uno che ne sa in quel settore
Questa cosa è molto potente. Se tu racconti un’esperienza le persone associano subito al tua figura a quello, quindi diventi l’esperto della comunicazione, dell’IT, della community, di uno specifico software e così via. E questo apre spesso a nuove opportunità di collaborazione.
Riceverai molto più di quello che doni
C’è un ultimo motivo, che forse è quello più importante. Hai mai fatto le cene alla romana? Quelle dove ognuno porta qualcosa da mangiare o da bere e poi si mangia tutti insieme?
Beh io ricordo che mangiavo sempre tante cose buone e in gran quantità.
Perché ogni piccolo dono messo insieme agli altri forma una tavola ricca e imbandita dove ognuno riceve in cambio molto più di quello che dona.
In conclusione
Il leader è responsabile della cultura della comunità. Se riesci a creare un ambiente in cui chi condivide:
- è più visibile di altri
- viene premiato
- diventa leader a sua volta
allora hai fatto bingo. Ma deve diventare la prassi non l’eccezione.
Non solo perchè è bello, ma perchè è utile per tutti.
Cerca di creare una comunità in cui sia più conveniente condividere che tenersi i segreti per sè.